La storia, con i Longobardi, ha unito Monza e Brescia attraverso i secoli e la Fidapa BPW Italy le avvicina, oggi, all’insegna della cooperazione e della condivisione di obiettivi e finalità.
I Longobardi sono all’origine della cultura europea, hanno praticato la cultura dell’integrazione, sono sempre stati in grado di fondere la loro cultura con quella dei territori dove approdavano. Per questo sono un grande esempio per l’idea di Europa di oggi.
Il convegno, dal titolo,Teodolinda Domina Longobardia Major, è dedicato alla regina Teodolinda e vede la partecipazione di relatori e studiosi di alto profilo. Presenti le autorità civili e quelle della Federazione e la partecipazione straordinaria di Ghi Meregalli, ideatrice del corteo storico di Monza, e alcuni figuranti.
In programma due visite guidate:
una agli appartamenti reali della Villa Reale e l’altra al Museo del Duomo di Monza, nel pomeriggio.
Saluti delle Autorità civili
Saluti dell’On. Elena Centemero- President Committee on Equality and Non Disrimination del Consiglio d’Europa Saluti del Vice Governatore della Regione Lombardia Fabrizio Sala Saluti del Prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi Saluti del Sindaco di Monza Roberto Scanagatti Saluti dell’Assessore alla Cultura Francesca Dell’Aquila
Saluti delle Autorità F.I.D.A.P.A.
Saluti della Vice Ppresidente Nazionale F I DAPA , Caterina Mazzella Saluti della Presidente del Distretto Nord Ovest , Leda Mantovani Saluti della Presidente Sezione di Brescia Adriana, Valgoglio Gambato Saluti della Presidente Sezione Modoetia Corona Ferrea, Carla Schiaffelli
A due anni dall’approvazione della candidatura di Monza, città capofila dell’itinerario insieme all’associazione Longobardia, l’assessore allo Sviluppo Economico e Marketing territoriale Carlo Abbà ha portato in Lussemburgo all’Istituto Europeo degli itinerari culturali, braccio operativo del Consiglio d’Europa, il dossier di 700 pagine al comitato dei valutatori che entro febbraio si esprimerà per dare o meno l’imprimatur.
Il legame tra Monza e i Longobardi è noto e proprio la presenza in città del Museo del Duomo, della cappella degli Zavattari con la storia di Teodolinda, la corona Ferrea e i doni di Papa Gregorio Magno sono stati il motore per fare di Monza la prima città europea a proporsi capofila di un Itinerario europeo.
Con Monza ci sono al momento oltre 150 comuni, in tutta Europa, che conservano vestigia longobarde; solo in Italia ci sono 184 tra chiese e monasteri e città dal forte legame con i longobardi come Pavia, capitale del Regno, Verona, le sedi dei Ducati, dei Gastaldati del Regno d’Italia, i principati del Sud. Entrano a pieno titolo nell’itinerario anche i siti Unesco di “Italia Langobardorum” (Cividale, Brescia, Castelseprio, Gornate Olona, Spoleto, Campiello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo).
Monza era stata esclusa dal sito seriale Unesco Italia Langobardorum perché non conserva monumenti di epoca longobarda. È però riuscita con questo itinerario europeo a valorizzare la sua storia e il suo patrimonio.
L’itinerario ha, tra gli enti aderenti,15 università tra cui Bicocca , Politecnico di Milano, Università di Salerno, Amburgo, Budapest e Vienna; 25 musei come l’Helms di Amburgo, il museo di Storia naturale di Vienna, quello di Cividale del Friuli, dell’arcidiocesi di Salerno e naturalmente il museo del Duomo di Monza.
L’obiettivo non è solo la valorizzazione di centri più o meno grandi che conservano testimonianze longobarde, ma anche la promozione delle eccellenze naturalistiche, enogastronomiche e produttive di ogni area.
Vista l’ampiezza del percorso, l’itinerario è stato suddiviso in quattro macro aree in Europa e in cluster più piccoli a livello locale.
In Italia sono tappe dell’itinerario le sedi reali di Monza, Pavia e Verona, scelta all’epoca di Alboino. Ci sono le sedi dei ducati longobardi come Bergamo e Brescia, di Principati nel sud d’Italia come Matera, Benevento, Fondi; i Gastaldati di Seprio (Castelseprio-Gornate Olona, Cairate) e l’area intorno a Sirmione. Particolarmente ricco il cluster turistico di Monza e Brianza che include i comuni che vantano presenze longobarde come Trezzo, Vimercate, Carate e Cornate.)