Giovedì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, il sindaco Marco Bucci ha nominato 29 ‘ambasciatrici’ di Genova. La cerimonia  si è svolta nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi alle ore 17.30. Le donne scelte dall’amministrazione comunale tra 150 partecipanti – genovesi per nascita o adozione – rappresenteranno la città nel mondo e sono state individuate al termine di una ‘call’, lanciata da Palazzo Tursi.

Le candidature potevano essere proposte da associazioni o da singole persone. Dopo la nomina, lo scorso 12 ottobre, degli ‘ambasciatori’ di Genova, il Comune ha dunque indicato nuove prestigiose figure, che, grazie alla propria attività e alla propria vision, siano in grado di dare lustro non soltanto nazionale alla città; donne motivate a restituire a Genova l’appellativo di Superba e a promuoverne il suo aspetto internazionale, operoso e innovativo.

Le ‘ambasciatrici’, con un ruolo che avrà carattere totalmente volontario e non remunerato, daranno la loro disponibilità a impegnarsi per suscitare interesse nei confronti di Genova, attraendo nuovi investimenti in città e recuperando i rapporti con i genovesi, che negli anni hanno lasciato la città alla ricerca di opportunità di lavoro  

(Da Genova TODAY)

Tiziana Leopizzi con il Sindaco di Genova Marco Bucci

Candidatura e curriculum di Tiziana Leopizzi

La  Sezione  Genova  Fidapa BPW Italy  si pregia di  proporre  la  candidatura  ad ambasciatrice  di Genova nel mondo  della socia TIZIANA  LEOPIZZI  che di seguito si presenta:

Egr. Sindaco Marco Bucci,

mi chiamo Tiziana Leopizzi architetto e socia Fidapa. Le invio la mia candidatura quale ambasciatrice di Genova nel mondo poiché concepisco l’arte come sistema di vita e DNA dell’Italia

Ho semplicemente travasato la mia esperienza professionale dal campo dell’architettura al campo dell’arte contemporanea.

Mi sono specializzata nel fornire progetti d’arte di PR e comunicazione,  “chiavi in mano”. 
Ho creato e creo strumenti di comunicazione che si conformano in network adatti ad Aziende e Istituzioni. Architetto e giornalista pubblicista, sono stata nominata Accademico ad Honorem dell’Accademia delle Arti del Disegno, la più antica d’Europa, voluta da Giorgio Vasari a Firenze nel 1563, per l’impegno profuso nella divulgazione della Storia dell’Arte, dell’arte contemporanea e del design come strumenti per migliorare la qualità della vita e fonte di economia. Il mio obiettivo primario è quello di sensibilizzare le Autorità a far introdurre la storia dell’arte in tutte le scuole di ogni ordine e grado, per rendere tutti più consapevoli dei suoi valori e del suo immenso potenziale, anche per la crescita economica del Paese. Dopo decenni di professione nella progettazione sono diventata Consigliere Delegato di Ellequadro Documenti Archivio Internazionale di Arte Contemporanea di Genova che raccoglie ad oggi informazioni su oltre 165.000 nominativi di artisti e designer a partire dal 1 gennaio del’900, che vorremmo donare ad un’istituzione per poterne sfruttare le potenzialità in modo congruo.
Grazie a queste informazioni ho creato dei progetti che coinvolgono arte e impresa, valorizzando il ruolo della Committenza, riprendendo il concept di quella storica che ha reso unico al mondo il nostro Paese, con i progetti ARTOUR-O il MUST e MISA – Museo Internazionale in progress di Scultura per le Aziende e recentemente EDAlterEgo.  
ARTOUR-O il MUST   ha debuttato a Firenze nel 2005 e unisce ogni anno Genova e Firenze,  e dopo Roma porta da allora ogni anno un’edizione all’estero: Beijing,  Londra, Shanghai Hangzhou ( in gemellaggio con Genova), Yiwu, Montecarlo, Praga, Merida in Spagna, Praga, Barcellona, Madeira, con cui è in fieri un centro d’arte e ho consegnato come sempre un pensiero della ns Città e di Firenze insieme. È ora in vista la XXVIII edizione nel mondo a ottobre. In tutti i nostri cataloghi Genova e Firenze sono sempre appaiate.
Tali progetti, veri e propri strumenti di comunicazione culturale, secondo me  propedeutica al business, si basano sulla volontà di costruire un network trasversale che coinvolga Aziende, Fondazioni, Istituzioni pubbliche, Musei e Università, Territorio, in modo che riprendano ad usare usino il lessico dell’arte, che ha reso unico al mondo il nostro Paese, e aiutare al contempo gli artisti, visti come Maestri di bottega, nostro patrimonio insostituibile. 
Ho collaborato per vent’anni con Repubblica e con diverse testate, e ora regolarmente con 2duerighe.com, Alpi Fashion Magazine, e altre, inoltre seguo il Parco di scultura in progress dell’Alberese, a Campiglia M.ma. 

TIZIANA  LEOPIZZI

foto di gruppo delle ambasciatrici