Presidente: Carla Moruzzi
Vice Presidente: Susy Trangoni
Segretaria: Orietta Bocchio
Tesoriera: Marina Caligaris
Past President: Danila Corsi

Ricordo con piacere gli anni passati con la Fidapa di Alessandria, giunta qui a festeggiare tre decenni di vita, passione e impegno a favore delle donne e ringrazio chi si adopera ancora con la stessa determinazione di allora per la nostra sezione. Dico “nostra”, sebbene non ne faccia più parte, perché la stima e l’amicizia per tante socie che hanno diviso con me un tratto di strada in questa Federazione restano immutati e, pur da fuori, seguo con interesse le attività della sezione, aperta alle nuove generazioni ma allo stesso tempo attenta a cogliere l’esperienza di chi le ha precedute.

Ho avuto l’onore di presiedere la Fidapa di Alessandria per il biennio 2011-2013, trovandomi quindi a celebrare il ventennale della sezione, nata il 13 novembre 1992 grazie alla volontà di poco più di venti donne che vollero mettersi al servizio della società e del territorio con azioni concrete e lavoro attivo.

Tra loro desidero ricordare Maria Teresa (Nucci) Guerci Sambuelli, protagonista della fondazione della nostra sezione e prima presidente, nonché scrittrice, attrice e grande conoscitrice della lingua alessandrina. Per lei, il 13 ottobre 2012 scrissi alla presidente nazionale Eufemia Ippolito affinché la Fidapa riconoscesse Nucci Sambuelli socia onoraria, come la sezione aveva deliberato all’unanimità.

Per celebrare degnamente il nostro ventennale, poi, organizzammo una mostra dal titolo “L’arte nella Fidapa” invitando ogni socia del Distretto Nord-Ovest a fare pervenire opere in qualsivoglia tecnica che poi furono esposte nel corso di un evento aperto al pubblico.

A questa seguirono tante altre iniziative: dalle più tecniche, come convegni sull’imprenditorialità femminile, sulle donne nella finanza, sul risparmio energetico e sullo sviluppo sostenibile – in linea con i temi nazionali di allora, ma attualissime oggi – ad altre più ludiche come sfilate di moda e spettacoli di poesie in dialetto, recite e businà del 6 gennaio alla Casa di Riposo Borsalino di Alessandria, che ribattezzammo “Il Club delle Befane” in ricordo degli esordi del ’92. Una bellissima giornata per strappare un sorriso a tanti anziani soli.

Grazie alla Fidapa ho potuto anche parlare della mia adorata storia del Risorgimento e in particolare delle donne che hanno contribuito all’Unità d’Italia e fatto grande il nostro Paese.
Non sono mai mancate poi le gite fuori dalla provincia, le partecipazioni a mostre a Milano, Torino, Monza, gli scambi con le altre sezioni non soltanto del Distretto Nord-Ovest, sempre all’insegna dell’apertura e dell’arricchimento culturale.

Le donne della Fidapa, infatti, non si tirano indietro, non rappresentano un circolo ristretto di dame restie a uscire dalla propria comfort zone, ma sanno affrontare il rapporto con una società diventata multietnica molto velocemente, mantengono la propria individualità e identità, accettando al contempo quella degli altri.

Un percorso non semplice per le italiane come noi, che hanno acquisito da non molti anni il diritto di parità, ma forse non lo hanno realizzato del tutto. Rispetto ad altri Paesi occidentali, siamo ancora un passo indietro su tanti fronti nell’ambito del raggiungimento del rispetto e dell’uguaglianza. Ma se qualcosa si sta muovendo per promuovere e valorizzare il ruolo femminile nella società, nell’imprenditoria e nel lavoro, mi piace pensare che lo si debba un po’ anche alla Fidapa, in prima linea per rendere le donne protagoniste. Tanti auguri alla sezione di Alessandria per i suoi primi 30 anni di attività e successi.