L’incontro, organizzato su piattaforma ZOOM dal Rotary Club Varazze Riviera del Beigua, è stato introdotto dal Presidente Danilo Sicari che, dopo la presentazione dei relatori, ha rivolto i saluti istituzionali alle cariche Rotary, Lions e Fidapa presenti.

Ha dato quindi la parola al Governatore del Distretto 2032 Liguria – Piemonte Giuseppe Musso che ha comunicato che per lo stesso tema si terrà una serata di ritorno.

La Presidente della nostra Sezione Fidapa BPW Genova Elena Bormida ha presentato brevemente la mission di Fidapa; quindi  il Presidente Sicari ha passato la parola a Marinella Accinelli (Socia del Rotay Cub di Varazze, nonché nostra Socia Fidapa) in quanto moderatrice della serata.

Il primo intervento è stato quello della Dott.ssa ROSSANA SARLI, medico ginecologo e nostra Socia Fidapa Sezione Genova che ha evidenziato quanto sappiamo ora del Covid, grazie soprattutto alla condivisione delle conoscenze messa in atto fra i medici.
Il Covid è un virus tossina che non vive fuori dell’ambiente e ha bisogno della cellula per replicarsi.
Con l’ausilio di alcune slides ne ha illustrato la struttura, sottolineando l’importanza dello stato della salute nella reazione al virus, di come si replica, delle terapie messe in atto, utili solo se avviate nei primi giorni dell’infezione.
Ha parlato dell’importanza di sostanze naturali per bloccare la carica virale come la vitamina D, lo zinco, l’idrossiclorachina, dei cortisonici e degli antibiotici per diminuire l’infiammazione,  dell’ozonoterapia che ha caratteristiche antinfiammatorie e antibatteriche.
Essendo presente ha invitato il prof. Luigi Valdenassi Presidente della SIOOT (Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia) a parlare degli effetti benefici di tale terapia che viene già praticata in 18 ospedali italiani.
Si sono rivelate efficaci anche la somministrazione di eparina (poiché il virus provoca nell’organismo -oltre alla polmonite interstiziale- infarti e trombosi) e di  plasmaferesi.
Ha sottolineato inoltre lo studio di un gruppo di ricercatori del Maryland che ha rilevato che i raggi UVB possono inattivare il virus.  Ecco perché in estate è diminuita l’aggressività del virus e ne hanno beneficiato le zone più irradiate.  Infine la Dott. Sarli ha illustrato le caratteristiche dei vaccini che sono ora in produzione.

Marinella Accinelli ha passato quindi la parola alla DOTT.SSA DOMENICA RIZZI, NEUROLOGA presso l’Ospedale Policlinico San Martino, anch’ella Socia Fidapa Sezione Genova che ha fatto presente di non avere preparato materiali da proiettare, ma di avere interrogato cuore e mente in questo percorso a ritroso.
Ha definito il Covid “malattia della solitudine” sia per i pazienti che si ritrovano senza presenza di parenti che per gli operatori sanitari.
Nella prima ondata la paura era diventata panico di non farcela ed erano scomparsi i dispositivi medici che venivano riservati ai Pronto Soccorso.
Inoltre erano apparentemente scomparse le patologie da lei definite “quotidiane” come ictus e infarti, non certo perché non più presenti, ma solo perchè le persone avevano paura ad andare in Ospedale e chi entrava diventava quasi automaticamente un “paziente Covid” anche se affetto da altra patologia.
La Dott.ssa Rizzi ha sottolineato che nessuno la cercava più per consulenze neurologiche che prima invece erano richiestissime.
In questa situazione sono stati chiusi reparti oncologici, gastroenterologici, neurologici per fare spazio ai pazienti Covid.
Nella seconda ondata il virus non è scomparso, ma ha solo ristagnato. Sono aumentati ricoveri anche per patologie diverse dal Covid e la paura della prima ondata era diminuita.
Essendo presente all’incontro il Dott. Gianni Pastorino Vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Liguria, la Dott.ssa Rizzi lo ha invitato a parlare dell’impatto del Covid sugli Ospedali e sulle patologie diverse dal Covid stesso. Il Covid, ha osservato Pastorino, ha fatto emergere le carenze della sanità fra cui quella di alcune figure professionali come ad esempio la categoria degli infermieri.
Dovrà inoltre essere affrontata la posizione dei medici di famiglia poichè in questa situazione il sistema, salvo rari casi virtuosi, non ha retto mancando la funzione di filtro intrinseca nel ruolo del medico di famiglia.

E’ stato poi il turno del DOTT. MASSIMO SERVADIOPSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA che ha parlato della differenza di impatto fra la prima e seconda ondata e di quanto abbiano influito le fake news,
La sintomatologia che è prevalentemente emersa è stata l’ansia, ma mentre nella prima fase c’è stata una risposta di comunità, nella seconda sono peggiorate l’esposizione allo stress e la solitudine. Le fake news hanno amplificato lo stress. Occorre pertanto limitare e selezionare l’esposizione alle informazioni mediatiche.
Si è accentuata l’angoscia e si sono accentuati i disturbi alimentari.
Per contrastare tali effetti psicologici sono stati creati sportelli di ascolto e attivati colloqui on line.

Sono seguiti numerosi interventi e la serata si è conclusa verso mezzanotte con i saluti del Governatore Giuseppe Musso e i ringraziamenti del Presidente Sicari ai relatori e a tutti coloro che sono intervenuti.  La serata è stata, come ha detto il Governatore, di formazione e informazione. Il secondo STEP sarà l’incontro di ritorno che sarà organizzato dalla nostra Sezione di Fidapa in cui il Rotary Club porterà i propri relatori.

I relatori Rossana Sarli, Domenica Rizzi, Massimo Servadio,
il presidente del Rotary Cub di Varazze Danilo Sicari