L’organizzazione di tale webinar nasce dalla vincente idea della Vice Presidente della Sezione Patrizia Volante, commercialista e revisore legale che ha moderato l’webinar, sposata immediatamente e con entusiasmo dalla Presidente di Sezione Stefania Chinellato. Fidapa infatti quale movimento d’opinione che opera costantemente sulla condizione della donna, promuovendone la crescita culturale, le occasioni di pari opportunità, il riconoscimento dei diritti, l’inserimento nella vita sociale, politica e amministrativa, deve e può fare da volano per un cambiamento, ponendo in atto azioni formative e divulgative. E questo webinar ne è stato appunto un esempio. Ha introdotto l’webinar legato alla trattazione del tema Nazionale “Promuovere politiche di sostenibilità e di protezione sociale per favorire una crescita economica inclusiva per l’eguaglianza” la Vice Presidente Nazionale Fiammetta Perrone che poi ha anche concluso il convegno. Nello spirito di collaborazione che permea l’Associazione, perché questo unisce e crea amicizia tra donne affini, che credono negli stessi valori e rappresenta la possibilità di crescita per tutte le Socie,  è stata chiesto il contributo di altre due Sezioni del Distretto Nord Ovest. Quella di Pinerolo e quella di Milano. Della prima ha partecipato come relatrice la tesoriera, la tributarista Marisa Rostagno che ci ha portato l’esperienza diretta sull’impatto dell’emergenza Covid19 sulla Crisi economica;  mentre della Sezione Milano la Presidente Francisca Albamonte, consulente del lavoro, ci ha parlato sulla difficolta della riorganizzazione del lavoro in caso di crisi. Stimolante il contradittorio che è poi nato tra Corrado Ferriani (commercialista e revisore legale; professore A.C. di Diritto penale d’impresa) ed il magistrato Cristina Bianconi consigliera Fidapa  sezione Torino dapprima e con la commercialista Maria Maccarrone commercialista revisore legale socia Fidapa sezione Torino, poi. Il prof. Ferriani ritenendo che le Aziende sono composte da numeri prima che da norme e che, se non quadrano i numeri le Aziende non si salvano, ritiene che il messaggio da far passare è che tutti coloro che si occupano di crisi d’impresa sia che siano i così  detti advisor, sia che siano i così   detti ausiliari dei giudici quindi i commissari nei concordati preventivi ed i curatori fallimentari, devono avere una mentalità prevalentemente aziendalistica non da giurista quindi né da poliziotto o da investigatore. Il magistrato Bianconi  è invece molto favorevole al nuovo Codice della Crisi d’impresa perché  ha ribadito che questa riforma introduce delle responsabilità ulteriori rispetto a quelle già esistenti a tutta la categoria dei Sindaci, dei Revisori ed amministratori di Società,  che hanno l’obbligo,  sottolineato dalla nuova legge, di dare un allerta immediata  per evitare i fallimenti perché lo scopo fondamentale di questa legge è appunto la  prevenzione dei fallimenti. Mentre Maria Maccarrone ha fatto un analisi molto tecnica ed approfondita sull’applicazione degli adeguati assetti amministrativi.Monica Cerutti già Assessora alle Pari opportunità e socia Fidapa sezione Torino ha quindi fatto una carrellata sugli effetti nettamente differenti che la attuale crisi ha avuto su uomini e donne perché sono state queste ultime a pagarne il prezzo più caro, sia perché impegnate nei settori che hanno patito di più il blocco, sia per l’improvvisa assenza dei servizi di cura a supporto. Infine dobbiamo  ringraziare sentitamente la Presidente dell’Ordine dei Commercialisti Marcella Caradonna, presentata dalla Presidente Sezione Milano Francisca Albamonte, che ci ha regalato il suo punto di vista sulla riforma difendendo appassionatamente gli imprenditori della piccola e media industria italiani. Di seguito il link per seguire l’webinar registrato su youTube: https://www.youtube.com/watch?v=s4OUZ4vHBXc