Si fa presto a lanciare l’hashtag #iorestoacasa.

Quello che stanno passando mogli, compagne e conviventi che si trovano a dover affrontare quello che in gergo tecnico si è
soliti definire “effetto weekend”, che si verifica ogni volta in cui il soggetto maltrattante ha più tempo per infierire sul proprio partner.

Uno scenario apocalittico, non solo fuori, ma anche dentro.

Lunghe prove di resistenza, fisica e mentale, che finiscono con il consegnare le donne nelle mani del proprio aguzzino.

Una richiesta innocua, quella del restare a casa, che si trasforma in una prigione per chi proprio da quella abitazione vorrebbero fuggire.