Sterminio di massa. E, in mezzo a ciò, sterminio delle donne. È quello che ha caratterizzato il ‘900, in un clima di odio che ha seminato morte e distruzione. E se n’è parlato ieri sera all’IIS Giorgi di viale Liguria a Milano, in un incontro/conferenza organizzato dalla professoressa Domenica Tufaro, nell’ambito del progetto di cittadinanza e costituzione. Perché il Giorgi è una scuola per l’inclusione. E per le lezioni di cittadinanza e costituzione, ha voluto rendere partecipe la Fidapa sezione Mediolanum, nelle persone della presidente avvocato Paola Bastonini, di Rachele Capristo vicepresidente distretto Nord-Ovest, della scrittrice Fiorenza Pistocchi, con il libro “I colori del buio”, e della professoressa Tufaro Domenica, docente dell’istruzione degli adulti. Tale incontro è stato voluto fortemente dalla dirigente Angela Izzuti, dallo staff della vicepresidenza prof. Muscella, prof. Manna e prof.ssa Di Donato, sempre attenti e partecipi attivamente alla formazione degli studenti. Hanno contribuito anche le studentesse Stupia, Lo Monaco e Cattaneo, in prima linea con le letture di brani tratti dalla senatrice Liliana Segre e di Lidia Beccaria Rolfi.

I protagonisti del dibattito

L’Istituto G. Giorgi si è sempre distinto per una forte propensione per l’innovazione e la sperimentazione e il solido legame con il territorio (zona 6) e il suo tessuto produttivo (l’intera area metropolitana milanese), permettendo proficue sinergie tra scuola e lavoro. L’offerta formativa dei percorsi di istruzione tecnica (indirizzo tecnologico ed economico) e liceale (liceo scientifico, opzione scienze applicate), erogata dall’IIS G. Giorgi, si concretizza in una didattica per competenze. Le finalità educative perseguite integrano, in un sistema unitario, gli ambiti del sapere (conoscenze), del saper fare (abilità procedurali) e del saper essere (competenze e consapevolezza di sé) e prospettano l’idea di un apprendimento che coinvolge l’individuo nella sua totalità umana ed esistenziale. Qui, l’impegno dei docenti coincide con la volontà di promuovere il protagonismo dell’adulto nel processo formativo, riconoscendo le esperienze professionali come crediti, al fine di semplificare (abbreviare) e individualizzare il percorso.

L’obiettivo ultimo, anche attraverso questo incontro, è la realizzazione di una scuola inclusiva, una scuola capace di accogliere le specificità di ognuno, sapendo creare un ambiente in grado di armonizzare il proprio intervento, modificando la propria organizzazione così da proporre modalità educative e didattiche funzionali ai diversi bisogni, rendendo ciascun alunno e alunna protagonista dell’apprendimento, qualunque siano le capacità, le potenzialità e i limiti.E anche stavolta, il Giorgi lo ha fatto. Rendendo partecipi gli alunni, mettendoli in prima fila con ricerca dei testi, letture, montaggio di video. E rapportandosi con il mondo esterno.

Alessandra Pirri