Questo libro studia le questioni etiche che insorgono nel trattamento di esseri umani malati, nell’immediata “vicinanza” alla nascita, cioè nella fase prenatale e immediatamente postnatale. Il titolo potrebbe dare l’impressione che tutta l’attenzione si concentri su ciò che è eticamente corretto fare con il neonato al quale rimangono poche ore di vita. Questa, però, è solo la parte più appariscente del problema che, in realtà, riguarda anche la tendenza, abbastanza comune, a disfarsi del feto portatore di malattie o disfunzioni, vere o supposte tali. Altri temi cruciali del dibattito bioetico vengono analizzati in relazione a questo problema e a tal proposito riportiamo il giudizio del Cardinale Elio Sgreccia, uno dei maggiori bioeticisti a livello internazionale, espresso nella presentazione del libro: «La Bioetica, che orienta al rispetto della vita, è garanzia per la scienza nella misura in cui è garanzia per il rispetto della piena dignità dell’essere umano e del rispetto del primo dei suoi diritti, il diritto alla vita. Dobbiamo essere grati a chi conforta con la ricerca presente anche la retta formazione della coscienza dei professionisti della medicina e dei familiari coinvolti».
Da sinistra Marcella Basso, Luisella Battaglia, Lourdes Velázquez, Sabrina Pietrangeli Paluzzi
E’ seguito apericena presso il Muà Lounge Restaurant Via S. Sebastiano 13 – Genova
Durante l’ apericena