Dall’articolo della socia Veronica Senatore pubblicato su Riviera24.it l’8 febbraio 2018
Sanremo. In concomitanza al 68° Festival della canzone italiana, il Teatro Ariston espone il quadro “Criminal heart”. Creata dall’artista trentino Fulvio Bernardini, in arte “Fulber”, l’opera è stata commissionata daPatrizia Acquista Sciolé durante il suo biennio di presidenza (2014-2015) presso l’associazione Fidapa Sanremo con l’intento di promuovere la propria campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Oggi di proprietà della famiglia Sciolé, “Criminal heart”è un’opera d’arte suggestiva, unica, itinerante. Sposando lo spirito della Federazioni italiana donne arti e professioni affari e il suo concetto di universalità, infatti, il dipinto è diventato oggetto di una mostra senza fine su e giù per il Bel Paese. Grazie all’impegno di Acquista, “Criminal heart” ha percorso tutta Italia. Un viaggio comprendente tappe in più di trentacinque città, da Milano a Napoli, che ha preso il via dopo avere ricevuto la benedizione di Papa Francesco in udienza generale in Vaticano. “Criminal heart” è stato inoltre protagonista di convegni, incontri, giornate di studio dedicate al tema della violenza di genere, ha attraversato la porta delle più importanti sedi Fidapa italiane e ha anche vinto un premio fuori concorso alla prima Biennale internazionale arti figurative di Napoli nell’ottobre 2014. Senza dimenticare la sua esposizione durante gli eventi collaterali di Expo 2015.
«Questo “viaggio” – sottolinea Patrizia Acquista – ha visto tante donne e uomini impegnarsi per sensibilizzare, sostenere promuovere un messaggio di responsabilità per “sradicare” un male sociale non più dolorosamente sopportabile. È mio intento avvicinare il mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento come vetrina importante e “parlare” attraverso l’arte il cui unico scopo principale è trasmettere un determinato messaggio, un pensiero, un sentimento o anche solo una percezione. Del resto, come diceva Schumann, “Mandare luce dentro le tenebre dei cuori degli uomini. Tale è il dovere dell’artista”».